IL BORGHETTARO

Perché Borghetto e' nato, o meglio perché esiste? Questa e' la domanda che assilla ormai da qualche anno i nostri cari autori.
Oggi cercheremo di trovare una risposta analizzando con attenzione e analiticamente il suo modello di vita e la sua capacità di ragionamento (su quest’ultima ci sarà ben poco da dire).
Il Borghetto, animale feroce dal tipico muso suino, ha come habitat naturale quella zona del mondo in cui ogni valore umano e' un’utopia e vige la legge del più forte, in cui la bestia più bestiale fa imbestialire le altre. Parrà un gioco di parole ma il Borghetto oltre ad essere bestilenziale è anche un accanito bestemmiatore (tipica lingua della sua razza.). Non potendo primeggiare in ragion dell’intelletto, ecco che in gualsiasi competizione sfoggia ogni sorta di possibile insulto che farebbe diventare ancor più rosso il diavolo.
Tramite esse egli cerca la supremazia fisica e psicologica: il suo motto e' "impara a bestemmiare e imparerai a comandare". L’essere descritto ha poi una particolare caratteristica che scatena spesso ilarità nelle persone che già lo conoscono e preoccupazione nelle altre: durante semplici interrogazioni, quando la sua memoria fallisce, inizia uno strano rituale che pare 1’unione di una danza pellirossa per la pioggia unita a movimenti sadomaso.
In un primo tempo contrae i muscoli facciali con relativo sollevamento della parte sinistra del labbro superiore, Non ancora contento inizia a tirarsi una scarica di botte in testa applicando ad essa una forza di 100 KGMmetri.
Ma la memorie non accenna a tornare, eccolo allora disperarsi e tirare tremende frontate alla lavagna, seguite da poderosi ganci. Con la fronte insanguinata ed una frattura multipla esposta, ha finalmente il coraggio di ammettere di non essersi preparato; ma ormai la prof. è svenuta e il solito lecchino della prima fila le sta facendo aria con il proprio fazzoletto (quello dei lecchini è per qualche strana coincidenza sempre pulito).
Non divaghiamo però, torniamo a spiegare il perché della sua esistenza. Da sempre e' esistito il Bene e il Male, il Giorno e la Notte, il Giusto e l’Ingiusto, l’Estate e l’Inverno, l’Uomo e il Borghetto. Il maligno e' stato creato per tentare l’uomo, per ostacolarlo, per far si che attraversando difficoltà egli si rafforzasse.
Il Borghetto ha questa funzione, riesce a non far ammettere in classe assieme a lui altre tre persone, a distrarre l’intera classe con il suo caricatore da tredici starnuti consecutivi, a rallentare il programma a causa della sua elevata velocità di scrittura (un rendimento di 60 caratteri al minuto).
Ma per questo dobbiamo ringraziarlo (ed ecco la risposta alla domanda iniziale) perché tramite egli siamo sicuri di aver già sperimentato ogni avversità della vita e una volta introdotti nel campo del lavoro ce la sapremo cavare meglio di molti altri non cosi "fortunati" da avere un Borghetto in classe.

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