Chi sono io? le mie foto, le foto degli amici, la foto del cane, il mio e-mail.

Scrivono di me:


Mi chiamo Marco, ho 29 anni e sono un appassionato di computer ed elettronica praticamente da quando ero in fasce. Nato sotto il segno dell'Ariete, che significa che sono irascibile, preciso, esigente e rompiscatole (con il rovescio della medaglia che indica simpatia, affidabilità, altruismo e vitalità), ho un diploma  di perito in Telecomunicazioni che mi ha valso un posto  come programmatore di centrali telefoniche per conto di una importante multinazionale tedesca.    
 Un metro e 75 per 65 chili, occhi e capelli castani: queste sono le mie principali  caratteristiche fisiche che si associano a un grande amore  per lo sci,  per ora un po' accantonato, il tennis, la barca a vela, il free-climbing e le arti marziali.    
Amo moltissimo stare con gli amici,  suonare e cantare anche se le note musicali non fanno propriamente parte del mio codice genetico. Il mio sogno nel cassetto? Diventare sempre più padrone dei segreti del computer e dell'informatica, cosa per la quale mi prodigo da anni e che mi da grande soddisfazione; di conseguenza  riempire  la  mia  sala-PC,  già ben fornita,  di macchinari sempre più all'avanguardia che mi consentano di inventare qualcosa di nuovo e originale.

 

Scrivo di me:

Mi chiamo Marco, ho 29 anni, spesso mi dicono che ne dimostro meno, molto meno, troppo meno. Sono nato sotto il segno dell'Ariete, non so e non mi interessa sapere cazzo significhi. Ho fatto una scuola dove ho imparato a tirare la lima e mi è andata di culo perche' ho trovato un lavoro che mi piace abbastanza e mi fa guadagnare qualche soldino che posso sputtanare in amenita' varie. Da quando si e' diffuso il computer trovo lo sport virtuale molto attraente, il fatto di arrivare a casa sconvolto dopo una giornata di lavoro mi rende molto piu' allettante una bella dormita che una sana sudata correndo. Gli sport li ho provati quasi tutti, mi manca il lancio del tronco e il bunjee jumping senza elastico, ho perfino partecipato al campionato italiano di sputo acrobatico per non parlare delle infinite competizioni di "chi piscia più lontano". Esco con gli amici, che spesso mi fanno incazzare perche' arrivano in ritardo, per fare qualcosa senza stare molto a vedere cosa ma gustandomi la loro compagnia. Il mio sogno nel cassetto? Soldi (ma tanti), uno stuolo di fighe ai miei piedi(la felicità sarebbe una sicura conseguenza), un po' di salute, una moltitudine di amici con i quali non vergognarsi di essere cosi deficiente. Vabbe non so che altro aggiungere.

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